SENTIERO DI MAREZZANE

 

 
 
 
 

NELLE CONTRADE A CACCIA DI TESORI SEMISCONOSCIUTI : VISITA A POZZO DI VALGATARA

A Marano di Valpolicella
itinerari storico-culturali


NELLA CHIESA DI S.MARCO POTETE AMMIRARE UN’EPIGRAFE ROMANA CON VOTO A GIOVE

Sabato 30 Maggio 2009 INSERTI, pagina 76 e-mail print

Numerosi sono gli edifici di interesse storico culturale presenti nel comune di Marano Di Valpolicella: si può iniziare una visita, tra le edificazioni più importanti del territorio, dalla chiesa di San Marco al Pozzo: è questa una piccola chiesa rurale, situata in località Pozzo di Valgatara, della quale non si conosce l’esatta data di costruzione; inizialmente dedicata a santo Stefano, al suo interno conserva l'originario e caratteristico aspetto romanico, nonostante i rimaneggiamenti del XVII e XVIII secolo. L'ingresso è rettangolare, in pietra della Lessinia, mentre all’interno si trova una navata unica, arricchita da una cappella cinquecentesca decorata da affreschi trecenteschi situati sulle pareti interne.
Si può inoltre ammirare un'epigrafe romana con voto a Giove, che si pensa sia proveniente da un luogo di culto della zona. La chiesa di San Marco al Pozzo viene ricordata anche per un’antica pala attribuita al fiammingo Michel Meeves del 1550 circa.
Si può poi ammirare la parrocchiale di Valgatara, dedicata ai Santi Fermo Rustico, di origine medioevale. Edificata nel XIV secolo, è stata più volte rimaneggiata nel corso dei secoli: la forma attuale risale al 1854 quando l'architetto Francesco Ronzani l’ampliò. E’ costituita da due navate laterali e da un'abside rotonda. La parrocchiale dei Santi Fermo Rustico è stata successivamente e ulteriormente allungata nel 1944. Si può poi continuare l’itinerario storico- culturale in direzione della chiesa di Santa Maria Valverde che sorge sul pendio sopra i nuclei abitati di Pezza e di Purano: costruita nel 1682 in origine era denominata Santa Maria di Minerbe.
Al suo interno sono presenti tre navate che terminano in tre absidi diverse. La chiesa di Santa Maria Valverde viene ricordata per la statua lignea della “Madonna con le mani giunte e il bambino adagiato sulle ginocchia” risalente al 1516; questa data è riportata sul retro del piedistallo assieme a un’antica scritta.


 

ITINERARI SU PERCORSI RICCHI DI STORIA, ARTE, MICROCLIMI E BELLEZZE NATURALISTICHE

Fra progni, grotte, vaj e boschi
TESTIMONIANZE A RITROSO NEI MILLENNI FINO AGLI INSEDIAMENTI DELL’UOMO PREISTORICO
Sabato 30 Maggio 2009 INSERTI, pagina 76 e-mail print

Uno dei più simpatici itinerari che si possono percorre in bicicletta nel comune di Fumane è il Sentiero Marezzane che si snoda nella parte settentrionale del Comune di Marano.
E’ questo un percorso ricco di microclimi differenti, di bellezze naturalistiche e di opere storico- culturali: a questo proposito si ricordano le numerose testimonianze della frequentazione dell'uomo preistorico che sono ritrovate nella zona; interessanti da ammirare sono anche le particolari costruzioni tipiche della Lessinia, i lavatoi e le pitture murali.
Si parte dalla piazzetta di San Rocco in direzione del piccolo abitato delle Pozzette passando attraverso una strada di campagna e all’interno di un boschetto.
Una volta arrivati all’altezza di 700 m.s.l.m si scende in direzione di località Le Frede.
Dopo aver incrociato la strada comunale si imbocca il sentiero della valletta delle sorgenti di Rio Baiaghe, denominata “Vaio Stroo”, che scende fino al rustico di Baiaghe di Sotto.
Si prosegue poi verso nord in direzione di Malga Biancari: da qui si possono ammirare il Monte Pastello, il Monte Baldo e il Corno d'Aquilio.
Dopo una sosta obbligata a rimirare il panorama si prosegue percorrendo la mulattiera sul costone che separa Rio Baiaghe dalla Valsorda; da qui si imbocca il sentiero stretto e pianeggiante “delle Sabbionare”. Successivamente si scende ancora fino a raggiungere Rio Baiaghe nei pressi del Vaio Roasso.
Proseguendo il sentiero si attraversa il rio per poi salire in direzione di un fitto bosco che porta a località Marezzane. Seguendo il percorso all’interno del bosco si raggiunge il rustico cimbro di Mazzarino di Sopra da dove si possono ammirare la valle dei “Progni” e la sottostante “Grotta di Fumane”.
Oltrepassato il rustico si scende per un breve tratto nel bosco fino a raggiungere una stradina di campagna.
Si sale poi in direzione di Mazzarino di Sotto e si prosegue dritti costeggiando la valle del 'Progno di Fumane' fino a località Tezze.
Da qui si ritorna facilmente in piazzetta di San Rocco.