SENTIERO DI MAREZZANE

 

 
Descrizione del percorso    
       
   

Partenza dalla piazzetta di San Rocco, tra la "Trattoria al Sole" e la strada provinciale in direzione nord-est. Dopo una salita di 20/30 minuti su una strada di campagna, tra muretti a secco e ciliegi, si attraversa la strada provinciale (a destra e subito a sinistra, quasi di fronte) ci s’inoltra nel fresco boschetto per arrivare al punto più alto del nostro sentiero (slm 700). Raggiunto il piccolo abitato  delle Pozzette, dove si congiungono il monte La Mare con Monte Noroni, verso sinistra sul versante nord, scende un largo sentiero.
Finita la discesa al bivio si svolta a sinistra, si costeggia la località
Le Frede (slm 645).Incrociata la strada comunale, percorsi a destra 100 m, ci s’immerge a sinistra nel sentiero della valletta delle sorgenti di Rio Baiaghe, detta "Vaio Stroo", che scende .no a raggiungere il rustico di Baiaghe di Sotto (slm 568). Sulla facciata del rustico si può appezzare uno dei tanti affreschi lasciati dal pittore detto "delle madonne dagli occhi chiusi". Si prosegue a nord lasciando sulla sinistra la Corte e Azienda Agricola Girotto (prodotti tipici e da agricoltura biologica con vendita diretta) e, dopo una breve salita, si raggiunge "Malga Biancari" (slm 592), una posizione ideale per ammirare il Monte Pastello, il Monte Baldo e il Corno d’Aquilio.
Si prosegue percorrendo la mulattiera sul costone che separa Rio Baiaghe dalla Valsorda per raggiungere un bivio nella località della
Porcasola. Il sentiero di destra porta alle grotte "Covolo del Diaolo e Covolo  del Buso Streto" (le grotte sono chiuse, per la visita contattare la Proloco di Marano Valpolicella).
Il nostro sentiero scende a sinistra, dopo circa 300 metri, lasciando il tratturo; ci s’immerge quindi a sinistra in uno stretto sentiero pianeggiante
"delle Sabionare" (le sabionare sono grotte scavate per estrarre il "sabion", un tempo utilizzato per lucidare il pentolame). Raggiunta una strada interpoderale, si prosegue a destra, in discesa, .no a raggiungere Rio Baiaghe nei pressi del Vaio Roasso (slm 510). Segnaliamo due ambienti interessanti fuori del tracciato: il "Rio Baiaghe" cento metri più a valle similmente a "Valsorda" e il "Vaio di Molina" inizia una serie di cascate fino alla valle dei "Progni".
La caratteristica "Giassara" (tra le più basse di tutta la Lessinia) e la contrada di Marezzane.
Proseguendo per il nostro sentiero si attraversa il rio e a destra si sale dolcemente il bosco della collina di
Marezzane per sbucare in una costa prativa. Si prosegue a sinistra nel bosco, tagliando la costa si raggiunge lo stupendo rustico cimbro di Mazzarino di  Sopra (slm 545). Tutta la collina di Marezzane e, in particolare, le coste di Mazzarino ospitano numerose specie floristiche, in particolare orchidee selvatiche (almeno 26 varietà). Da qui si ha un’ampia visione sulla valle dei "Progni" e la sottostante "Grotta di Fumane".
Oltrepassato il rustico, si scende a destra per un breve tratto nel bosco .no a raggiungere una stradina di campagna, sotto la quale si trova una sorgente d’acqua. Si sale (direzione Sud) per arrivare a
Mazzarino di Sotto (slm 531) e si prosegue dritti costeggiando la valle del "Progno di Fumane" .no alle Tezze. Si prosegue sempre verso Sud imboccando la mulattiera (sulla curva della strada comunale) che porta al vecchio lavatoio per arrivare poi a Longuri (slm 488). Dopo la curva a sinistra si ripresenta San Rocco, che si raggiunge percorrendo la strada comunale.