VALGATARA       PARROCCHIA DEI SS  FERMO E RUSTICO

MARANO DI VALPOLICELLA

     
 
          VALGATARA. L’ingresso del nuovo parroco

Il grande sogno
di don Andrea
accende il paese

Il sacerdote vorrebbe «una comunità ideale dove l'attenzione verso l'altro diventi la regola»
Giovedì 24 Settembre 2009 PROVINCIA, pagina 21 e-mail print
Don Andrea Ronconi
Valgatara accoglie il suo prete giovane. E' giovane ma con le idee molto chiare e i sogni importanti don Andrea Ronconi, originario proprio dei Ronconi, località a metà strada tra Sant'Anna ed Erbezzo, da domenica alla guida della comunità cristiana della frazione maranese. Alla sua prima esperienza di parroco, in precedenza infatti è stato educatore del Seminario veronese per 5 anni, don Andrea raccoglie l'eredità di don Egidio Ferrari, parroco per 34 anni oltre che ricercatore e autore di libri sulla storia, la vita e la cultura del paese e della Valpolicella.
E proprio don Egidio, con il penultimo parroco don Ettore e il sindaco di Marano, Simone Venturini, domenica ha dato il benvenuto al sacerdote, emozionato per il calore con cui è stato accolto dai nuovi parrocchiani, dai bambini della Scuola dell'infanzia e dai rappresentanti delle associazioni che operano sul territorio.
Una folla festante che ha poi gremito la chiesa per la prima messa, animata dai due cori parrocchiali, celebrata da don Andrea. Nel corso dell'omelia il prete ha ricordato la storia della parrocchia, la fede della sua gente e i pastori che l'hanno coltivata, soffermandosi in particolare su tre verbi: ricordare, celebrare, sognare. Ha inoltre puntualizzato che la sua attività pastorale sarà incentrata nel valorizzare la celebrazione eucaristica domenicale «perché», come ha sottolineato, «deve essere il cuore della comunità». Il parroco ha quindi concluso confidando ai fedeli di coltivare il sogno di «una comunità ideale dove l'attenzione verso l'altro diventi la regola». Al termine, la festa è continuata in piazza col pranzo preparato dai parrocchiani. «La comunità è pronta a camminare insieme a te» gli ha promesso la sua gente.G.R.