L'ARENA  del 22 giugno 2002

       

MARANO. La Comunità della Lessinia, che si oppone alla distruzione, promuove la gita
Visita all’oasi di Marezzane ancora minacciata dagli scavi

Escursione lungo il nuovo sentiero e ristoro finale alla festa delle ciliegie

giornale e-mail print Sabato 22 Giugno 2002 PROVINCIA, pagina 22

MARANO. Domani, nell’ambito delle iniziative per l’anno internazionale della montagna, visita guidata alla collina di Marezzane, l’oasi naturale nel Parco regionale della Lessinia minacciata dall’avanzata degli scavi del cementificio di Fumane. Le associazioni ambientaliste e la Comunità montana della Lessinia, che ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale per la salvaguardia di Marezzane, non perdono però le speranze che la ditta rinunci a proseguire le sue attività di scavo in quell’area, in quanto sarebbe alquanto controproducente anche per la sua immagine di ditta attenta all’ambiente. La partenza è prevista per le ore 15,30 dalla piazza di San Rocco e il ritorno, ancora a San Rocco, dopo circa tre ore di escursione. Il sentiero, su cui sono presenti tre sorgenti, è stato per l’occasione attrezzato con segnaletica dall’associazione VALPOLICELLA 2000 e sarà quindi un nuovo itinerario per escursionisti e appassionati di mountain bike. Passando dal monte Noroni, Bajaghe e le frazioni di Massarin e Tezze, si ha la possibilità di ammirare il paesaggio che congiunge VALPOLICELLA e Lessinia, al confine con il Parco delle Cascate di Molina, un ambiente che testimonia la presenza dell’uomo fin dalla preistoria e un naturale giardino botanico. L’uscita è stata organizzata dalla Comunità montana del Baldo e della Lessinia con Italia Nostra, Legambiente, Lipu, VALPOLICELLA 2000, Wwf e Lessinia Viva, Centro turistico giovanile e Cai. In totale sono stati organizzati dieci appuntamenti sul territorio veronese con lo scopo di far conoscere, apprezzare, valorizzare e difendere le aree minacciate della nostra montagna. Una parte del comune di MARANO rientra nel Parco regionale della Lessinia, quella che si estende ad ovest di San Rocco fino alla Valle dei Progni.
La collina di Marezzane occupa una posizione splendida nella parte centrale di questo territorio. Proseguimento naturale e omogeneo del Parco delle cascate di Molina, è un balcone sulla Valle dei Progni. L’area conserva testimonianze della frequentazione dell’uomo fin dai tempi preistorici per arrivare ai magnifici rustici di Massarin di Sotto e di Sopra, di Bajaghe di Sotto e della giassara oltre che della stessa contrada Marezzane, con le sue case di pietra e gli affreschi. Questa zona rientra nel Parco naturale regionale della Lessinia principalmente per le originalità naturalistiche rappresentate dai boschi, dalla varietà della flora, che conta numerose varietà di orchidee tra cui due prima ritenute estinte nella zona prealpina, dalle grotte carsiche e dal corso del Rio Bajaghe. Lo sviluppo del turismo naturalistico e il richiamo di visitatori non può che favorire l’economia locale, rappresentata tra l’altro da numerose cantine famose per i loro vini.
La giornata finirà al mercato cerasicolo di MARANO, dove si svolge la mostra e festa della ciliegia, dove, oltre a rifocillarsi, si potrà ascoltare buona musica.
Giancarla Gallo