lunedì 03 settembre 2007 provincia pag. 19

SAN PIETRO IN CARIANO. Tra le ipotesi anche la richiesta all’Arpav di altre analisi sulla qualità dell’aria

Luce sia, ma ecologica
di Camilla Madinelli

Si è riunita la Consulta della Valpolicella, convocata dall'assessore all’ambiente di San Pietro in Cariano Carlo Battistella, per discutere della questione relativa al Cementificio di Fumane, alla qualità dell’aria e alle problematiche a essa legata, oltre che per definire un’iniziativa congiunta di risparmio energetico e idrico.
Nella riunione si è discussa anzitutto la possibilità che anche altri Comuni, oltre San Pietro in Cariano, possano chiedere all’Arpav un’analisi più approfondita dell’aria: per esempio Pescantina e Sant’Anna d’Alfaedo, che si trovano anch’essi in posizione critica rispetto alle correnti d’aria che transitano sull’impianto di Fumane e sulle zone d’escavazione. Ugualmente, sono stati ipotizzati eventuali interventi per limitare lo scavo nella zona di Marezzane e per far in modo di fermare l’impianto alla scadenza della concessione, fissata nel 2025. Ma dalla Consulta sottolineano che si tratta per ora solo di ipotesi, dato che le rispettive amministrazioni ancora non hanno affrontato queste problematiche.
È stato poi discusso il coordinamento di un’iniziativa che prevede la consegna, in regalo ai cittadini che lo desiderino, di un kit di tre lampade a basso consumo e tre nebulizzatori per il risparmio idrico. Hanno già aderito quasi tutti i comuni della Consulta, esclusi Fumane e Marano. All’inizio dell’anno scolastico, in tutte le scuole dell’obbligo dei comuni aderenti verranno distribuiti alcuni questionari, mentre la consegna del kit avverrà in autunno. Per ora è stata prevista la distribuzione di circa 20.000 lampade a basso consumo e altrettanti nebulizzatori, numeri niente male sul piano del risparmio energetico.
«È molto importante sensibilizzare su questi temi le nuove generazioni, già in età scolare, distribuendo strumenti e informazioni», afferma l’assessore di Sant’Anna Giuseppe Spiazzi. «Anche nel nostro territorio i mutamenti climatici rendono meno semplici gli approvvigionamenti idrici e risparmiare acqua significa anche ridurre i consumi di energia. Il rispetto dell’ambiente in cui viviamo dipende da tutti noi: con piccoli gesti quotidiani possiamo contribuire alla riduzione degli sprechi e alla salvaguardia di risorse preziose come l’acqua e l’energia, con risparmio di denaro e miglioramento della qualità di vita».
«Si tratta di un’ottima idea», commenta Alfonso Marchesini, delegato all’ambiente per il Comune di Pescantina. «Da parte nostra cercheremo di fornire ai ragazzi anche consigli su come comportarsi per risparmiare energia e acqua». La Consulta si riunirà nuovamente per un incontro tecnico volto a definire le modalità di consegna dei materiali alle scuole, poi ogni Comune si muoverà autonomamente.