venerdì 05 ottobre 2007 provincia pag. 27
FUMANE. Nel nuovo stabilimento della Cementirossi si potranno trattare
anche i limi derivanti dal taglio della pietra: Verona ne produce 600mila
tonnellate all’anno
I fanghi del marmo
finiranno al cementificio
di Giancarla Gallo
La Cementirossi utilizzerà gran parte dei fanghi derivati dalla
lavorazione dei marmi prodotti nelle cave. E’ questa la novità emersa dal
primo incontro della Commissione ambiente di Fumane per trattare i temi
legati al cementificio e ai problemi legati all’inquinamento; alla tavola
rotonda erano stati invitati anche il direttore delle attività produttive
delle Cementirossi, l’ingegner Giuseppe Fais, il direttore dello
stabilimento di Fumane, Claudio Marcon, e il responsabile del settore
ambiente, l’ingegner Pierandrea Fiorentini.
Nel corso della serata il direttore Fais ha illustrato il progetto di
ampliamento dello stabilimento fumanese, che consentirà un risparmio
energetico e un minor inquinamento con l’abbattimento delle polveri, degli
ossidi di azoto e di zolfo. «Già ora molte tonnellate di fanghi del
veronese vengono portati nel nostro stabilimento di Pederobba, in
provincia di Treviso, e mescolati all’impasto per la produzione del
cemento», ha spiegato Fais.
In futuro si eviteranno lunghe e costose trasferte: non ci sono infatti
problemi, visto che che i fanghi sono composti da carbonato di calcio, che
è al 70 per cento una componente del cemento. «Appena sarà pronto il nuovo
impianto, che consente di macinare materiali umidi, gran parte dei fanghi
verranno portati qui a Fumane, con una riduzione dell’uso di marna», ha
detto ancora Fais. La produzione di fanghi dal taglio del marmo ammonta
nella nostra provincia a qualcosa come 600 mila tonnellate all’anno, con
gravi problemi e costi di smaltimento. A questo punto la questione più
rilevante, sollevata sia dal sindaco, Mirco Frapporti, che dall’assessore
all’ecologia, Ezio Zamboni, è naturalmente quella del traffico. Se infatti
il nuovo tapis roulant in miniera, nel comune di Marano, che entrerà in
funzione tra poco (e che trasporterà il materiale da macinare fino allo
stabilimento nella Valle dei progni a Fumane), ridurrà il numero dei
grossi camion dumper in movimento, il trasporto dei fanghi vedrà aumentare
enormemente i mezzi pesanti nel centro.
Con il nuovo impianto, che prevede un incremento di produzione del 16 per
cento, ci sarà però una diminuzione dell’importazione del clinker. Dalle
attuali 500 mila tonnellate di cemento prodotte annualmente, si passerà a
580 mila, equivalenti a circa 1800 tonnellate giornaliere. «L’azienda
dichiara la sua disponibilità, soprattutto economica, per favorire una
soluzione al problema del traffico nel paese», ha dichiarato ancora Fais.
«Abbiamo intenzione di far eseguire uno studio di fattibilità da tecnici
nostri e altri proposti dalla ditta, per trovare un’arteria alternativa al
passaggio lungo viale Verona, nel centro di Fumane, dei grossi camion che
ora trasportano la bellezza di 360 quintali di materiale ciascuno, il
triplo rispetto a quanto trasportavano quelli che si usavano qualche tempo
fa», ha aggiunto il sindaco, che ha voluto accertarsi che la tecnologia
introdotta nel nuovo progetto sia la migliore in assoluto. Diverse domande
sono state rivolte dalla commissione per quanto riguarda l’aspetto
dell’inquinamento e del nuovo forno a cicloni, alto 92 metri, che dovrebbe
sorgere all’interno della valle, lontano dalla strada per ridurre
l’impatto visivo. In base alle simulazioni eseguite dal Politecnico di
Milano, la ricaduta delle polveri e dei gas dovrebbe essere molto ridotta,
e ridotto anche l’inquinamento acustico. L’azienda ha già avviato la
procedura per ottenere la certificazione ambientale, come pure la
valutazione di impatto ambientale, ripetuta ogni cinque anni.
Guglielmo Frapporti, medico di base a Fumane e membro della commissione,
ha chiesto informazioni sulle patologie, anche respiratorie, legate ai
cementifici, nell’esperienza di altri stabilimenti. Nei prossimi incontri
la Commissione incontrerà Ulss, Arpav e le associazioni ambientaliste.
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