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L’ARENA martedì
11 aprile 2006 provincia pag. 24
-FUMANE. Il sindaco Frapporti replica al
presidente di «VALPOLICELLA
2000» sul problema delle
Pm10
«Non siamo a
rischio»
Il sindaco Mirco Frapporti risponde all’attacco del presidente
dell’Associazione VALPOLICELLA
2000, Daniele Todesco,
rifiutando la presunta «guerra di cifre» sulle polveri nell’aria del
Comune di Fumane, polveri che sarebbero anche determinate dall’attività
del cementificio, che opera in paese da almeno trent’anni.
«Parto da una premessa», esordisce Frapporti; «in pochissimi Comuni della
provincia di Verona sono operative centraline per il controllo dell’aria e
nessuna in paesi delle dimensioni di Fumane. Il nostro Comune è tra i
pochi che possono vantare il controllo dell’aria, pur essendo escluso
dalla classificazione a rischio Pm10.
«Sostengo, in qualità di sindaco, che anche se nel nostro territorio vi è
un importante impianto industriale per la produzione di cemento, il nostro
stesso territorio può gratificarsi di avere una centralina per il
controllo delle emissioni inquinanti operativa da almeno un decennio, la
stessa é in funzionamento continuativo (24 ore su 24); e i dati sono
certificati dall’Arpav, l’agenzia regionale preposta. E questo mi dà
tranquillità.
«Inoltre, qualsiasi persona può conoscere la situazione con la semplice
visita o una telefonata al Comune e, tra breve, anche attraverso il sito
internet dell’Arpav. In quali altri comuni questo può essere verificato?».
Ma Frapporti contesta anche l’esattezza dei dati riportati da Todesco.
«Così facendo si mette in pratica del falso allarmismo (poco utile per
l’intera comunità) e ricordo ancora che il Comune di Fumane non è
classificato tra i territori a rischio polveri sottili. La centralina di
Fumane misura, tra tanti parametri, solo le polveri totali. Le così dette
Pts non sono più normate e comunque la vecchia legge prevedeva un livello
di attenzione a 150 ug/m3 e un livello di allarme a 300 ug/m3. Nel periodo
in questione il valore massimo registrato a Fumane è stato di 126 ug/m3,
mentre Todesco riporta dati che sicuramente si riferiscono alle polveri
Pm10.
«Potrei continuare raffrontando i dati di Fumane con Cà del Bue, ma credo
non serva. Ci tengo a smentire le cose dette perché le questioni
ambientali, nel nostro programma, hanno priorità, assieme al sociale, alla
scuola e alla cultura».
Giancarla Gallo
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