mercoledì 08 ottobre 2008 provincia pag. 24

FUMANE. Sarà presentato domenica ai cittadini lo studio per il riassetto della viabilità legato al progettato ammodernamento dello stabilimento nella valle dei Progni

Cementificio, soluzioni anti traffico

di Giancarla Gallo

Lo studio di fattibilità per il riassetto della rete viabilistica di FUMANE, che dovrebbe ridurre l’impatto del passaggio dei camion da e per il cementificio, sarà presentato alla popolazione e discusso pubblicamente domenica 12 ottobre alle 11.30 in sala consiliare. Il progetto per la sistemazione di viale Verona e delle strade che si innestano sulla provinciale era stato chiesto dall’amministrazione comunale alla CementiRossi. L’azienda aveva affidato l’incarico per uno studio finalizzato a individuare ipotesi e soluzioni di riorganizzazione urbana per razionalizzare i flussi di traffico di attraversamento dei mezzi pesanti e garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Lo studio era stato presentato in municipio e in Provincia lo scorso luglio e discusso il 20 settembre in Consiglio comunale. In questa sede sono state valutate alcune possibili soluzioni. «La delibera da noi assunta», spiega il sindaco Mirco Frapporti, «tende alla sistemazione della viabilità esistente, in primo luogo con lo spostamento delle scuole elementari e quindi del viale di accesso al paese e dell’incrocio stesso. Questi lavori verranno inseriti nel piano delle opere del prossimo anno, che dovrà essere approvato entro dicembre. Poi si andrà, eventualmente, a contrattare con l’azienda». Nella seduta consiliare si è infatti stabilito di coordinare un tavolo di confronto, al quale potranno intervenire tutti gli enti interessati: maggioranza e minoranze consiliari, la CementiRossi e, soprattutto, la Provincia. Viale Verona, l’asse maggiormente interessato alla sistemazione viaria, è infatti strada provinciale, la numero 33. Nella discussione i consiglieri di maggioranza si erano dimostrati favorevoli, come priorità, alla sistemazione di viale Verona con la realizzazione di percorsi pedociclabili e lo spostamento delle scuole elementari ormai fatiscenti, ma anche alla proposta di un nastro trasportatore di 2,2 chilometri, che permetterebbe il trasferimento del cemento dalla fabbrica al piazzale di carico e scarico all’entrata del paese. Qui verrebbero costruiti sei silos alti 17 metri, realizzati in trincea o completamente interrati, per evitare al massimo l’impatto ambientale, destinati al carico dei camion che, in tal modo, non avrebbero più bisogno di attraversare il paese. La riduzione del traffico stimata sarebbe del 35 per cento. L’altra proposta giudicata interessante è stata quella di usare 31 motrici elettriche nel piazzale all’ingresso del paese a cui verrebbero agganciati e trainati i camion, in andata e ritorno. La presentazione avverrà alla presenza del sindaco, Mirco Frapporti, e dei progettisti: gli architetti Claudia Marcon e Adriano Venudo di Stradivarie architettura e paesaggio di Trieste; l’ingegner Michele Faccioli e l’architetto Uranio Perbellini di Scf Engineering. Da sabato 11 (ore 10) a domenica 19 ottobre la sala consiliare ospiterà una mostra aperta al pubblico dedicata all’illustrazione dei risultati del lavoro svolto dai progettisti per ridefinire la rete viabilistica di FUMANE. La sala sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 13, il mercoledì anche dalle 14.30 alle 18. Saranno esposti pannelli, grafici, schede, indagini sul traffico, simulazioni e altri elaborati che chiariscono le problematiche e le diverse possibili soluzioni per FUMANE. Lo studio di fattibilità si struttura in tre parti: nella prima si definiscono le sei scelte viabilistiche con le soluzioni architettoniche e urbane; la seconda parte sviluppa le sei soluzioni viabilistiche e i risvolti territoriali, urbanistici e paesaggistici. La terza parte illustra le valutazioni oggettive effettuate rispetto a diverse questioni (economiche, procedurali, tecniche) e relazionate alle capacità di riduzione del traffico di ogni ipotesi con costi, tempi, manutenzione, e impatto.