mercoledì 16 gennaio 2008 provincia pag. 27

FUMANE. Stasera in municipio la discussione sullo studio di impatto ambientale presentato dalla Cementirossi

Gli scavi a Marezzane
sono al centro del Consiglio


Dopo Marano tocca al Consiglio comunale di Fumane, che stasera dovrà esprimere il suo parere sullo studio di impatto ambientale (Sia) presentato dalla Cementirossi, relativo al progetto di escavazione della collina di Marezzane. Oggi alle 18 verrà presentato lo stesso documento concordato con il Comune di Marano il quale, dopo, dopo una lunga discussione, aveva espresso parere favorevole, richiedendo però una lunga serie di adeguamenti per limitare l’impatto della miniera di una delle aree più contestate dagli ambientalisti, Marezzane appunto.
Il sindaco Mirco Frapporti illustrerà le richieste contenute nel documento, in cui vengono suggerite misure di compensazione ambientale e di mitigazione, nonché approfondimenti progettuali per poter poi fare ulteriori richieste in sede di conferenza dei servizi.
I due comuni sono ugualmente interessati all’attività di estrazione della marna per la produzione di cemento e al nuovo cantiere di scavo, in quanto la miniera e l’oasi stessa di Marezzane si trovano nel territorio di Marano, mentre lo stabilimento della cementeria si trova nella valle dei Progni a Fumane.
Mentre a Marano le minoranze hanno contestato l’attività dell’azienda, presente in Valpolicella da più di quarant’anni e il documento in sé, stilato in accordo con la Cementirossi, proponendo con una mozione negativa, le minoranze di Fumane si preparano a dare battaglia su un altro fronte. «Nello studio di impatto ambientale e nel progetto di scavo, infatti, tra le righe si legge che l’azienda chiede un ulteriore rinnovo dell’autorizzazione di coltivazione», dichiara il consigliere di minoranza Domenico Bianchi. «La concessione data nel 2000 dovrebbe andare fino al 2025, con quest’altra richiesta ci sarebbe un aumento di altri otto anni? Vogliamo chiarezza su questo aspetto, che finora sembra passato sotto silenzio, che invece riteniamo importante e a cui finora non è stata data alcuna importanza dalle due amministrazioni comunali di Marano e Fumane». G.G.