giovedì 21 febbraio 2008 provincia pag. 25
FUMANE. Il lavoro finanziato da Cementirossi vuole trovare soluzioni
all’aumento dei camion
Traffico pesante, parte
lo studio della viabilità
di Giancarla Gallo
«Nova(e)fumane». È questo il titolo dello studio di fattibilità che ha
preso ufficialmente il via con una riunione in municipio a Fumane alla
presenza del gruppo di progettazione, dei rappresentanti e tecnici della
Cementirossi, del sindaco Mirco Frapporti, del vicesindaco Paola Nicolis e
degli assessori ai Lavori Pubblici, Giampaolo Simeoni e all’Ecologia, Ezio
Zamboni.
Il problema, ormai urgente e non più rinviabile, è quello di togliere dal
centro storico del paese il passaggio di molte centinaia di camion da e
per il cementificio, che percorrono l’unica via di accesso, cioè Viale
Verona. Creare una viabilità alternativa sembra particolarmente difficile,
senza ricorrere a tunnel, in quanto la vallata è ormai piena di case. Di
qui la necessità di uno studio accurato della zona e di una riflessione
con i vertici e i tecnici della Cementirossi, che ha in programma un
ampliamento dello stabilimento, con conseguente aumento di produzione e la
possibilità di utilizzare ancor più materiali smaltibili da aggiungere
all’impasto del cemento. Cosa che aumenterà il numero di mezzi pesanti di
passaggio.
«Il nome di questo lavoro è un piccolo gioco di parole che allude al nove
e al nuovo, associati a Fumane», spiega il sindaco, «nove sono infatti le
diverse ipotesi che verranno studiate (sei con tre varianti), vagliate nei
dettagli dal gruppo di progettazione, e poste al confronto e verifica
dell’amministrazione pubblica. Nuova è l’immagine che ci si propone di
elaborare per la struttura urbana di Fumane a partire dal riassetto della
struttura viabilistica».
L’incontro aveva lo scopo di discutere e confrontarsi sul problema del
traffico pesante che attraversa il paese, come occasione anche di
riqualificazione dello spazio urbano pubblico. Il documento iniziale, con
l’indice di lavoro dello studio di fattibilità, è stato commissionato
dalla Cementirossi, che ha accolto la proposta dell’amministrazione,
incaricando a proprie spese un gruppo di professionisti: lo «Studio di
architettura e paesaggio» di Trieste, con la collaborazione di un
ingegnere e di un architetto del territorio. Nello specifico, il lavoro si
configurerà come uno «studio di fattibilità per il riassetto della rete
viabilistica del comune di Fumane finalizzato all’individuazione di
ipotesi di riorganizzazione urbana per la razionalizzazione dei flussi di
attraversamento e della messa in sicurezza dal traffico pesante»
Le diverse ipotesi infrastrutturali individuate nell’incontro sono
sostanzialmente: soluzioni di nuova viabilità, opere di riqualificazione
della rete esistente e nuove modalità di trasporto e attraversamento.
Queste ipotesi verranno studiate nei prossimi mesi sotto l’aspetto
ambientale-paesaggistico, economico, tecnico e soprattutto sociale. I
risultati finali, elaborati da un pool di esperti, verranno presentati
durante un convegno pubblico in Comune, a fine luglio. La costruzione di
questo studio di fattibilità muove dalla convinzione che il territorio
fumanese non possa più essere considerato come un supporto neutro. «Lo
studio di fattibilità in oggetto parte da un presupposto fondamentale,
ovvero dall’interpretazione della strada come struttura portante del
tessuto urbano e del paesaggio circostante», spiega ancora Frapporti.
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