sabato 26 gennaio 2008 provincia pag. 30
FUMANE. Lo hanno concordato le minoranze in Consiglio comunale con la
Commissione Viabilità della Provincia
Cementificio, uno studio
sul problema del traffico
di Giancarla Gallo
Uno studio di fattibilità per risolvere il problema del traffico da e per
il cementificio nel centro di Fumane. Questo è quanto deciso in un
incontro tra le minoranze fumanesi e il presidente della commissione
viabilità della Provincia, Giorgio Girelli, che hanno programmato una
mozione congiunta da presentare in consiglio comunale a Fumane e in
consiglio provinciale.
Per le minoranze erano presenti Domenico Bianchi, Antonio Fumaneri, Dario
Chesini e Andrea Cavaioni.
«La situazione è ormai caotica ed è necessario un intervento urgente sulla
viabilità per togliere dal centro del paese il passaggio delle centinaia
di camion, che percorrono l’unica via di accesso, che è Viale Verona»,
afferma Domenico Bianchi.
«Quello che contestiamo soprattutto è il fatto che la Giunta e anche il
consiglio comunale di Fumane nella seduta dello scorso mese abbiano
approvato di chiedere alla Cementirossi un finanziamento di circa
3.000.000 di euro per sistemazioni stradali che non risolvono il
principale problema del traffico, che ormai è improrogabile». «Lasciamo in
eredità alle prossime generazioni un problema enorme», incalza Antonio
Fumaneri, «qui si tratta del nostro futuro e di quello dei nostri figli
per altri decenni, fino al 2025 e poi chissà per quanto tempo ancora. Le
stime parlano di centinaia di camion che passano in mezzo al nostro
piccolo paese, tra i 500 e i 700 al giorno, per portare il clinker nello
stabilimento e ripartire con il cemento già fatto; a questi si aggiungono
tutti i camion che portano materiale da unire all’impasto, materiali da
smaltire, gessi e scarti di lavorazione dalle fabbriche di ceramica. Un
carico ambientale troppo pesante per Fumane».
Fumaneri sottolinea anche che questi passaggi sono inevitabilmente
destinati ad aumentare una volta che l’azienda effettuerà l’ampliamento
dello stabilimento, il cui progetto è già stato presentato, con
conseguente aumento della produttività. A questo si deve aggiungere il
fatto che nel cementificio si potranno smaltire, grazie ai nuovi e più
moderni impianti, al nuovo forno a cicloni e ai nuovi filtri, anche i
fanghi del marmo e della segagione della pietra, provenienti dalle cave
della Lessinia.
Girelli dal canto suo si è impegnato a portare in consiglio provinciale il
problema: «La situazione è importante e mette in discussione i prossimi
trent’anni almeno, bisogna intervenire subito e cercare un accordo
programmatico. La Cementirossi si deve impegnare a trovare e realizzare
una viabilità alternativa, anche perché lo stabilimento si trova in un
imbuto, in una stretta valle».
Sono state avanzate e ventilate alcune proposte, di cui si era parlato
anche in altre sedi in passato. «La proposta di un tunnel sotto la collina
del santuario Le Salette è costosa», spiega Bianchi; «in alternativa ci
sarebbe la realizzazione di un’arteria sopraelevata con grossi piloni
sopra il progno, in modo da non intubare il torrente, cosa pericolosa in
caso di piene. Si tratta di soli 900 metri, quindi di un tratto breve, per
non attraversare il paese e collegarsi con la bretellina. Per queste due
proposte chiediamo uno studio di fattibilità».
sabato 26 gennaio 2008 provincia pag. 30
Selezionare
gli interventi
e liberare
viale Verona
Le minoranze del Comune di Fumane contestano la deliberazione approvata,
sia in Giunta che in Consiglio comunale, nel Piano triennale delle Opere
Pubbliche (2008 - 2010), che prevede la richiesta di una copertura di
spesa da parte della Cementirossi di circa tre milioni di euro. «Con
quella cifra si può risolvere il problema del traffico in paese» afferma
Domenico Bianchi. «Le opere approvate sono essenzialmente di piccole
sistemazioni: si tratta della realizzazione di una pista pedociclabile»,
spiega Bianchi, «della realizzazione del marciapiede sul lato sinistro del
Viale Verona andando verso il paese, della realizzazione di due piccoli
parcheggi a lato della strada e della sistemazione con una rotatoria
davanti alle scuole elementari dove c’è l'incrocio usato dai camion del
cementificio. A parte questa rotatoria, che è importante» continua
Bianchi, «le altre opere per una cifra così alta, sono praticamente
inutili o poca cosa rispetto al problema prioritario del traffico a
Fumane. È quello che si deve risolvere subito, togliendo il passaggio dei
camion dal centro e soprattutto dalle vicinanze della scuola. Per la
sistemazione, messa in sicurezza, riqualificazione e arredo urbano di
Viale Verona è stata chiesta la bellezza di 995 mila euro e circa 437 mila
euro per la realizzazione di percorsi ciclo pedonali nel capoluogo».G.G.
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