fumane. Interrogazione in Regione

Franchetto (Idv):
«Il cementificio
si deve spostare»

«Non è più compatibile con i vigneti della Valpolicella»
Gustavo Franchetto
Un no ai progetti di ammodernamento e potenziamento del cementificio di fumane arriva dal consigliere regionale Gustavo Franchetto (Italia dei Valori), che ha presentato una interrogazione urgente alla Giunta veneta per tutelare l’ambiente e i vigneti della Valpolicella dall’impatto che avrebbe l’eventuale autorizzazione dei piani presentati dalla proprietà piacentina.
«Alla Cementi Rossi va riconosciuto il merito di avere accompagnato lo sviluppo economico dell’intera valle nel corso dei decenni precedenti», spiega Franchetto, «ma ora un suo rilancio, in una terra divenuta famosa nel mondo per i suoi vini Amarone e Recioto, appare del tutto fuori luogo e insensato, come è accaduto per tante industrie del Veneto che si sono trovate inserite in contesti urbani o da tutelare e sono state costrette a spostarsi».
Il consigliere regionale veronese esprime preoccupazione per le ipotesi di ammodernamento della Cementi Rossi, «che comportano, come già avvenuto nello stabilimento di Pederobba (Treviso), l’inserimento tra i possibili combustibili anche di rifiuti, pneumatici, farine e grassi animali, scaglie di laminazione, gessi chimici. Oltre all’inquinamento che ricadrà sui vigneti circostanti», aggiunge Franchetto, «si aggiungerà l’impatto visivo di un progetto che prevede un camino alto più di cento metri».
La Giunta regionale deve tutelare, conclude Franchetto, «questo particolare territorio veronese, compresa la sua produzione vinicola, da progetti che andrebbero ad aggravare una situazione già fonte di preoccupazione e di inquinamento, data la presenza del cementificio. Appare oggi più sensato programmare con la Cementi Rossi un’ipotesi di spostamento a concessione scaduta, invece di interventi di ammodernamento che radicherebbero per sempre l’impianto nel cuore della Valpolicella».G.G.

L'INTERROGAZIONE IN REGIONE