Mercoledì 18 Marzo 2009 PROVINCIA, pagina 24
 
FUMANE. «Futura» approva l’iniziativa collegata al Cementificio

Indagine epidemiologica
Il Comitato è soddisfatto
Approvata la scelta del Comune di finanziare uno studio sullo stato di salute dell’ambiente
Il cementificio di FumaneIl Comitato FUMANE Futura ha accolto molto positivamente la scelta del Comune di finanziare un’indagine epidemiologica condotta scientificamente. Il Comitato, dal canto suo, sta organizzando una serie di incontri per approfondire le tematiche sulla salute. Il primo di questi si terrà all’essiccatoio di FUMANE venerdì 27 marzo, con la partecipazione del «Comitato Insieme» di Pederobba in provincia di Treviso, dove si trova un altro stabilimento della Cementirossi, dell’oncologa Patrizia Gentilini e con un’introduzione di padre Elio Boscaini di Nigrizia.
«Dal ’60 ad oggi non abbiamo mai avuto dati seri sulla relazione tra salute e presenza del cementificio», dicono i rappresentanti di FUMANE Futura, «soprattutto perché nell’ultimo decennio sono stati introdotti rifiuti nell’attività dell’impianto. Ricordiamo che, per un certo periodo, dal 2000 in poi sono state co-incenerite le farine animali, si sono inserite nel processo produttivo le ceneri pesanti e si brucia il Pet-coke. Specialmente quest'ultimo è un agente inquinante. Ci auguriamo che in questo studio si approfondisca anche lo stato di salute del nostro ambiente, del terreno delle acque e dell'aria: la Valpolicella è terra unica e irripetibile».
Attesa c'è nel comitato per le decisioni che verranno prese nel prossimo Consiglio comunale chiamato a votare il parere sul nuovo progetto industriale. «In attesa degli esiti dell'indagine, una pausa di riflessione sarebbe logica. Se viceversa questa indagine epidemiologica voluta dal Comune non serve per decidere del nostro futuro, significa che i 40.000 euro stanziati sarebbe meglio investirli in altro modo, viste le ristrettezze del bilancio comunale», ironizzano concludendo. G.G.