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MARANO. Nella giornata di domani un atteso appuntamento naturalistico
in Valpolicella
Alla festa delle Grotte
quattro nuovi sentieri
Giancarla Gallo
Durante la mattinata sarà possibile anche visitare con la guida il «Coalo
del diaolo» e «Buso stretto»
Una cascata lungo il sentiero numero cinque della ValsordaIl primo maggio
saranno inaugurati quattro nuovi sentieri nella zona del rio Baiaghe e
della Valsorda, nel Comune di Marano. L’inaugurazione avverrà nell’ambito
dell’ormai tradizionale festa delle Grotte. Nel cuore della Valpolicella,
in un contesto ambientale di assoluto rilievo, si può esplorare il mondo
sotterraneo di due grotte scoperte agli inizi del ’900, ma di cui si era
persa traccia, denominate «Coalo del Diaolo» e «Buso stretto».
Il Comune di Marano di Valpolicella, in collaborazione con il Parco
naturale della Lessinia e la Pro loco di Marano, da alcuni anni ha avviato
iniziative per valorizzare questi ambienti sotterranei che costituiscono
un potenziale laboratorio didattico di eccezionale valore naturalistico.
Le grotte infatti presentano tre diversi aspetti di interesse: numerose
concrezioni calcaree (stalagmiti e stalattiti) anche di geometria
particolare, la presenza di animali cavernicoli indicatori tipici di
ambienti ad elevato valore di conservazione faunistica, tracce di presenze
dell’uomo di valore archeologico, data tra l’altro la vicinanza con la
grotta di Fumane, il riparo Solinas.
La loro apertura al pubblico vuole essere stimolo di studio per chi vorrà
approfondire la storia naturalistica e archeologica della Lessinia
Occidentale. La giornata di festa vedrà anche l’inaugurazione di quattro
sentieri in mezzo a cascate, grotte e giochi d’acqua.
«Nell’ambito di questo evento, abbiamo programmato anche l’inaugurazione
della rete di sentieri che grazie alla collaborazione di Cementirossi spa,
nell’ambito di un’operazione di permute, sono stati riaperti e attrezzati
nella zona delle grotte e nella Valsorda», afferma il sindaco di Marano,
Simone Venturini.
«Si tratta di un’opera importante che, riteniamo, darà slancio a molte
aziende di ristorazione e accoglienza di recente nate nella parte montana
del Comune, che potranno accogliere i numerosi turisti che già da ora
stanno frequentando i luoghi raggiungibili dai sentieri. In tali esercizi
commerciali di ristorazione sono presenti i vini delle principali aziende
maranesi; ritengo che da questa iniziativa possano nascere nuove
collaborazioni commerciali e di promozione del territorio».
Il programma: alle 10 visite guidate alle grotte illuminate dalla
protezione civile di Marano, ore 12 inaugurazione dei sentieri e del
restauro della Malga Biancari, saluto del sindaco di Marano, Simone
Venturini, di Maurizio Vecchi, presidente di Cementirossi spa Piacenza,
del direttore Giuseppe Fais. Il progetto dei sentieri verrà illustrato da
Raffaelle Barbetta, progettista Cogev - Verona. Il significato dalla festa
delle grotte e della valorizzazione del territorio di Marano verranno
illustrati dal presidente della pro loco di Marano, Dario Degani, mentre
«una banca del territorio per la valorizzazione del territorio» dal
presidente della Banca della Valpolicella, Gianmaria Tommasi.
Alle 13 pranzo all’aperto organizzato dalla pro loco di Marano, alle 14
visite guidate lungo i sentieri. In occasione della festa verrà regalata a
tutti i visitatori la nuova carta dei sentieri dei covoli di Marano.
«Con questa carta dei sentieri dei covoli di Marano l’amministrazione
comunale dà il benvenuto nella splendida valle di Marano a tutti i
visitatori», continua il sindaco.
«Il contesto paesaggistico all’interno del quale si snodano i sentieri è
di particolare pregio naturalistico e proprio per questo», ha concluso il
sindaco Venturini, «l’amministrazione comunale ha concordato con l’azienda
Cementirossi una sensibile riduzione dell’area mineraria e una riduzione
dell’area di scavo che non intaccherà il contesto naturalistico della
Valsorda e del Rio Baiaghe, all’interno del quale sono stati allestiti i
sentieri».
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