L'ARENA  del 11 maggio 2010

       

Marano. Prima marcia di primavera

A Marezzane in 400 tra festa e protesta

L’iniziativa voluta per impedire gli scavi di marna nell’oasi
Martedì 11 Maggio 2010PROVINCIA,pagina 26giornale
Monte Marezzane Più di 400 persone hanno partecipato domenica alla prima edizione primaverile della marcia pacifica in difesa dell’oasi di Marezzane contro gli scavi da parte della Cementirossi.
La giornata nuvolosa ma senza pioggia ha permesso lo svolgimento della manifestazione. I partecipanti, che hanno potuto ammirare la bellezza del panorama e dei paesaggi rigogliosi di vegetazione e fiori, erano in maggioranza persone della Valpolicella, a differenza delle scorse edizioni, quando la maggior parte veniva dalle vicinanze e dalla città.
Moltissime erano le famiglie con bambini, venute a godersi il luogo prima che sparisca sotto le ruspe che raccolgono la marna per fare il cemento. Sarà la Regione del Veneto ad autorizzare, anche con la Valutazione di impatto ambientale, l’esecuzione di scavi in quest’oasi che si trova nel parco regionale della Lessinia.
Oltre ai discorsi per sensibilizzare i partecipanti alla salvaguardia di Marezzane, luogo del cuore del Fai, anche per questa edizione la manifestazione aveva lo spirito della sagra: banchetti, menù differenti, pic nic sull’erba, giochi e musica nel pomeriggio.
Tante le associazioni presenti, alcune realtà nuove. L’associazione Kilomarozero, parola composta da kilo, marano e zero, è composta da dieci produttori locali di vino che pubblicizzavano la riduzione del costo del vino a kilometro zero senza il trasporto, così come si fa per altri prodotti gastronomici e ortaggi, già da tempo in provincia. Ma soprattutto era presente la carovana dell’acqua, che ha raccolto molte firme contro la privatizzazione dell’acqua, come bene pubblico di tutti.
«La novità di quest’anno», ha spiegato il presidente di Valpolicella 2000, Daniele Todesco, «è il fatto che abbiamo sollecitato i partecipanti ad adottare un albero. Ovviamente i bambini hanno abbracciato questa proposta con molto entusiasmo. Notiamo con piacere che qui a Marezzane stanno fiorendo molti sentieri nuovi, a testimoniare che il luogo è un contesto di grande valore. Sono stati molto apprezzati sia la bellezza della zona da parte dei nuovi partecipanti alla marcia, che l’abbinamento tra la manifestazione a sfondo politico e il gusto e i sapori della tradizione locale. L'appuntamento è per l'edizione autunnale del 10 ottobre». G.G.