FUMANE. Doppia iniziativa dell’amministrazione comunale, domani e lunedì, per illustrare i problemi ambientali

Exide e cementificio al centro degli incontri

Il sindaco: «Entro fine anno abbiamo intenzione di effettuare la consultazione popolare»
Venerdì 16 Aprile 2010 PROVINCIA, pagina 26
Lo stabilimento della Exide ha avuto il via libera della Provincia
Due incontri, promossi dall’amministrazione comunale, per informare la popolazione sui temi «caldi» che riguardano cioè le due grosse industrie presenti a Fumane: la Cementirossi e l'Exide, ex York, che produce batterie per auto. Il primo è in programma domani nella sala consiliare del municipio, alle ore 9.30. Al centro dell’attenzione la presentazione dell’autorizzazione Aia (Autorizzazione integrata ambientale) relativa allo stabilimento Exide, le azioni intraprese, le metodologie dei controlli. Relatori l'ingegner Roberto Brembilla, direttore dell’Exide, e un dirigente dell’Arpav.
Tempo fa, e ancora nella scorsa amministrazione, era stato sollevato il problema del possibile inquinamento da piombo delle falde acquifere, che si trovano vicine allo stabilimento Exide. L'azienda ha avuto il via libera dalla Provincia per qualto riguarda l'Aia, che va presentata ogni cinque anni, e ha eseguito altre misurazioni, che riguardano i rumori e le emissioni, e le coibentazioni delle vasche: dati che presenterà al pubblico in assemblea.
L'altro incontro, che si terrà sempre nella sala consiliare, è programmato lunedì 19 aprile alle 21 sul tema «Compatibilità dell'attività del cementificio con la Valpolicella; riduzione del consumo di materie prime naturali nel procedimento produttivo mediante utilizzo di rifiuti non pericolosi». Relazioneranno l' ingegner Carlo Poli, dirigente del Settore ambiente della Provincia, e l'ingegner Filippo Squarcina, consulente del Comune. Lo stabilimento della Cementirossi è da tempo nel mirino di associazioni e cittadini, i quali temono che il cementificio possa diventare un coinceneritore, e che utilizzi rifiuti non controllati da mescolare all'impasto per il cemento. L'ampliamento richiesto dello stabilimento con la realizzazione di un forno a cicloni alto più di cento metri, adatto a smaltire altre sostanze come ad esempio i fanghi del marmo, è collegato alle autorizzazioni regionali di poter scavare a Marezzane. La cittadinanza potrà chiarire i dubbi e far domande.
«Abbiamo intenzione di organizzare altre assemblee per dare un'adeguata informazione alla cittadinanza sulle attività produttive del nostro territorio», spiega il sindaco Domenico Bianchi, «è importante che la popolazione sia al corrente delle procedure e delle decisioni prese. Entro fine anno, quando la popolazione sarà informata, abbiamo intenzione di effettuare la consultazione popolare».G.G.