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Cementificio
Battistella
va all’attacco
Giovedì 17 Giugno 2010 PROVINCIA, pagina 27 e-mail print Le
preoccupazioni riguardanti il cementificio di Fumane sono approdate
anche in Consiglio comunale a San Pietro. «Cosa sta facendo
l’amministrazione? Qual’è la sua posizione», ha chiesto il consigliere
di opposizione Carlo Battistella in un’interrogazione a risposta scritta
al sindaco Gabriele Maestrelli e al delegato all’ecologia Giancarlo
Signorini. «Bure e il capoluogo sono direttamente interessate dall’aria
proveniente dalla valle dei Progni. Cosa si sta respirando, cosa si
respirerà?». Anni fa lo stesso Battistella, esprimendo critiche rispetto
alla prosecuzione dell'attività del cementificio, chiese all’Arpav di
porre una centralina per i rilevamenti dell’aria e che il Comune fosse
invitato agli incontri che riguardavano il cementificio. Ma non ci
furono risposte concrete. «Quello dell’inquinamento è l’aspetto più
immediato. Ma la questione di fondo, che dovrebbe porsi ogni
amministratore, è se la propensione agricola, paesaggistica, turistica,
e quindi economico-sociale di questo territorio, si sposi con la
prosecuzione di un'attività come un cementificio. Ci sono 15 anni di
tempo, cioè fino alla scadenza delle autorizzazioni allo scavo, per
studiare una riconversione e salvaguardare i posti di lavoro. Cosa
pensano di fare, gli amministratori, per la loro gente?».G.G.
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