VALPOLICELLA. La trasmissione di Raitre stasera parlerà del rapporto fra
industria e vigneti
Il cemento e l’Amarone nel mirino di «Report»
Domenica 23 Maggio 2010PROVINCIA,pagina 27e-mailprint
Questa sera, su Raitre, come ultimo servizio della trasmissione
«Report», con inizio alle 21.30 circa, va in onda nella sezione
«Società» il servizio di Luca Chianca dal titolo «Perchè... cemento e
Amarone?».
Dopo essere approdato su numerosi quotidiani nazionali come La Stampa,
La Repubblica e Il Corriere della Sera, dopo che anche la stampa estera
ha iniziato ad occuparsene (The Independent con un articolo di John
Phillips), la questione del cementificio di Fumane approda sulla Rai in
una trasmissione seguita a livello nazionale.
L’attività della Cementirossi, che ha chiesto l’ampliamento e
ammodernamento dello stabilimento per limitare le emissioni inquinanti
in atmosfera, la possibilità di scavare nella zona di Marezzane per
l’estrazione di marna e di poter usare altri rifiuti da mescolare
all’impasto al posto della materia prima, è seguita da due comitati
spontanei, Valpolicella 2000 e Fumane Futura.
Il servizio in onda stasera su «Report» sottolineerà la delicatissima
situazione della presenza di un cementificio in una zona di pregio come
la Valpolicella, caratterizzata dalla coltura delle uve e dalla
produzione di vini doc conosciuti in tutto il mondo, come Amarone e
Recioto. Gli ettari coltivati a vite sono 6.000, per una produzione di
500.000 ettolitri di vino e 1,5 miliardi di fatturato per le aziende
agricole della Valpolicella.
In questa economia da oltre 40 anni è inserita un’altra realtà
produttiva, che dà lavoro a un centinaio di persone, oltre all’indotto,
il cementificio appunto. In primo piano, quindi, il nodo della
convivenza fra le attività estrattive e industriali e i vigneti.G.G. |