MARANO. Il primo cittadino risponde alle associazioni che lo accusano di
essere incompatibile
«Conflitto di interesse? Una fandonia assoluta»
Giancarla Gallo
Venturini: «È solo perché sono ingegnere e progettista di grandi opere
che sono fatte di norma di cemento, prodotto anche da Cementirossi»
Venerdì 24 Settembre 2010PROVINCIA,pagina 30
Malga Biancari coperta di cellophane in segno di protesta «Da ormai
troppo tempo gli ambientalisti affermano sul tema cementificio delle
falsità che è bene chiarire», attacca il sindaco di Marano, Simone
Venturini. E fa riferimento al conflitto di interessi messo in campo più
volte, ultimamente, dalle due associazioni Valpolicella 2000 e Fumane
Futura, che rilevano incompatibilità tra l'essere sindaco di Marano e
anche nel consiglio di amministrazione di una grande azienda, la
Technital, socia della Cementirossi.
«Gli ambientalisti vorrebbero che io tacessi e non dicessi nulla delle
loro menzogne sul cementificio», attacca Venturini. «Per farmi tacere
hanno inventato la calunnia del “conflitto di interessi” per cui,
essendo io ingegnere e progettista di grandi opere in giro per il mondo,
e siccome queste opere normalmente sono composte di cemento che produce
anche la Cementirossi, io sarei in conflitto di interessi. Essi fanno
riferimento alla Autostrada Cremona-Mantova, ove la società di
ingegneria dove lavoro è progettista e Cementirossi fornisce il cemento.
Salta agli occhi come questa montatura sia una assoluta fandonia, che
loro usano solo per non farmi parlare e smascherare le loro menzogne».
E continua: «Siccome professori universitari, tecnici regionali e
provinciali, consiglieri comunali, hanno tutti condiviso le mie
osservazioni tecniche ai progetti di Cementirossi, cosa significa? che
sono tutti in conflitto di interesse?
«Mi pare davvero che siamo di fronte a una autentica stupidaggine. La
Cementirossi, come tutte le altre aziende di Marano, è un patrimonio da
salvaguardare. Tutti i cittadini, quando vengono a parlare con me, hanno
il massimo ascolto. Sono interessato a sentire i loro problemi, e mi
adopero per risolverli. Il bene delle aziende costituisce anche il bene
di una collettività. Ciò deve conciliarsi con la salute delle persone e
dell'ambiente, e infatti a Marano la qualità ambientale è eccellente. Il
cementificio sta lavorando e nessuna catastrofe è in corso».
Venturini non ha dubbi: «Domani ci sarà un ulteriore miglioramento
tecnologico. Mi pare che questo sia molto positivo. Se una azienda mi
prospetta la possibilità di migliorare la propria tecnologia per ridurre
le emissioni (che ogni attività umana produce), io accolgo quella
proposta positivamente, la valuto con attenzione e, se necessario,
propongo modifiche. E' stato così anche per i progetti di Cementirossi
che continuerò a seguire con attenzione, come faccio per ogni altra
proposta che arriva in Comune. Sono 10 anni che il Comune ha avviato un
rapporto di controllo rigoroso con l'azienda. Tale attività prosegue, a
dispetto degli ambientalisti che vorrebbero un'avversione manichea e
arrogante».
Ma il sindaco di Marano ha parole dure anche per quello che chiama
«vilipendio della Valpolicella procurato da affermazioni imprudenti». E
dice: «Bisogna smetterla. Si è parlato di cose false, prive di
fondamento. Vino e cementificio hanno convissuto per 40 anni. Uno e
l'altro hanno avuto un sensibile miglioramento, sia tecnologico, che di
mercato, senza nessun mutuo effetto negativo. Dove sta il problema se
oggi il cementificio fa un ulteriore passo avanti e migliora la
tecnologia dei propri impianti per ridurre ancora le emissioni? E'
sbagliato opporsi alla sostituzione di un'auto Euro 1 con una Euro 4,
che ha emissioni di molto inferiori? La tecnologia fa passi avanti ed è
doveroso adeguarsi ad essi, in tutti i campi».
«Il sindaco lancia solo accuse gravi e gratuite»
Venerdì 24 Settembre 2010PROVINCIA,pagina 30
I comitati ambientalisti contestano la negazione dell'utilizzo di malga
Biancari per «Marezzane non si tocca» di domenica scorsa e le
motivazioni addotte dal sindaco di Marano, Simone Venturini. «Sono
ridicole», si legge in un comunicato, «non i tecnici comunali ma alcuni
volontari dei comitati sagra avrebbero segnalato che un bombolone
sarebbe stato abbandonato per mesi. Il sindaco ha fatto solo accuse
gravi e gratuite con l'unico obiettivo di discriminare chi non la pensa
come lui. Se il pericolo fosse stato reale, come ha potuto il Comune
autorizzare le numerose manifestazioni tenutesi presso la malga durante
tutta l'estate? L'associazione Valpolicella 2000 e il Comitato Fumane
Futura non hanno mai avuto contestazioni di irregolarità da parte dei
tecnici, salvo nelle generiche motivazioni di rifiuto della malga». Poi
l'attacco si sposta di nuovo sulla questione della presunta
incompatibilità di Venturini: «Chiediamo al sindaco/consigliere della
Technital se intende rimuovere il proprio conflitto di interesse che lo
vede nello stesso tempo agire come sindaco del Comune di Marano e come
consigliere di amministrazione della multinazionale».G.G.
«La priorità è conservare il territorio»
Venerdì 24 Settembre 2010PROVINCIA,pagina 30
«Non è più tempo di dare valore economico al territorio, il valore è un
altro; non possiamo permettere di perderne la bellezza. Sviluppo non è
produrre più cemento». Anche Averardo Amadio, fondatore e presidente del
Wwf di Verona, vuol fare le sue considerazioni su Marezzane, dove, in
occasione della marcia, ha svolto una piccola inchiesta per valutare i
motivi dell'affluenza e se a partecipare erano solo associazioni. «Mi
sono reso conto che i partecipanti erano spinti da senso di
responsabilità e preoccupazione per quello che potrebbe succedere in
futuro», ha detto Amadio. «Era gente spinta da senso di solidarietà per
questa lotta, dal desiderio di conservare l'ambiente, che venga
rispettato per i suoi valori. Erano amanti della natura e si rendono
conto che gli interessi prevalenti sono quelli dei più forti». Amadio ha
partecipato alla manifestzione, come ogni anno, e ha notato che la
consapevolezza è cresciuta e si sta ampliando il numero di persone che
sentono questo problema: «Marezzane potrebbe scomparire per lasciare
posto agli scavi del cementificio per estrarre la marna». E aggiunge:
«Ho seguito l'escursione che mi ha portato sul Rio Baiaghe. Qui c'è una
natura selvaggia e una splendida cascata, nel torrente si potevano
vedere diversi tipi di fauna, come i gamberi di fiume che sono ormai
piuttosto rari. Sembra impossibile che, a pochi chilometri dalla città e
dai paesi della Valpolicella, ci siano ancora ambienti così belli. E'
chiaro che si deve lasciare spazio al turismo e incentivarlo. Come si fa
ad avere a pochi chilometri di distanza spettacoli di natura intatta,
ville venete o la Grotta di Fumane e una torre alta 103 metri che butta
fuori emissioni inquinanti? La conservazione del territorio deve
prendere il sopravvento sul mero consumo del territorio. Abitiamo in un
mondo finito, non infinito», dice ancora Amadio, «le risorse si devono
conservare».G.G.
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