L'ARENA  del 26 luglio 2010

       

FUMANE. Associazioni di nuovo all’attacco
Impianti sportivi
ecco il nuovo fronte
degli ambientalisti
Ipotizzati rischi per la vicinanza degli impianti del cementificio
Lunedì 26 Luglio 2010PROVINCIA,pagina 20e-mailprint
La piscina di Fumane FOTO AMATO
C’è rischio per la salute dei cittadini che frequentano il centro sportivo che si trova vicino al cementificio? A porre questa domanda sono le associazioni Fumane Futura e Valpolicella 2000 con una lettera inviata al direttore dell’Arpav, al sindaco di Fumane, all’Ulss 22 e all’assessore provinciale all’ambiente Fabio Venturi.
«Ci sono tre fattori che destano preoccupazione per la salute del pubblico che frequenta quegli impianti: la quantità e qualità delle emissioni; la vicinanza al camino con la conseguente moltiplicazione di concentrazione delle polveri sottili; l’uso di decine di migliaia di tonnellate di ceneri pesanti nel processo produttivo».
Così le due associazioni motivano le preoccupazioni e fanno riferimento ai dati Arpav del 2007, che indicano «emissioni di 110 tonnellate annue di polveri totali, di 1.500 tonnellate di ossidi di azoto e della presenza di molte sostanze inquinanti». Gli ambientalisti ricordano poi il recente inserimento di Fumane nella fascia A2, quella che comprende i comuni che hanno superato i limiti delle Pm10, le polveri sottili, per più dei 35 giorni considerati la soglia massima.
Secondo uno studio del Politecnico di Milano, si riferisce nella lettera, i punti di critici si troverebbero «a ridosso dell’impianto dove aumenta la concentrazione delle sostanze che escono dal camino, indipendentemente dal vento». Un problema, secondo gli ambientalisti, visto che il centro sportivo e la piscina sono frequentato durante l’estate da centinaia di persone.
Le due associazioni chiedono dunque alle autorità di adottare le misure più opportune per definire il rischio e provvedimenti a tutela della salute pubblica, fornendo informazioni alla popolazione sui possibili rischi sanitari. Inoltre viene chiesto il posizionamento di una centralina di rilevamento della qualità dell’aria. G.G.