Arriva diretta e senza mezzi termini la replica della Cementirossi
alle affermazioni delle due associazioni Valpolicella 2000 e Fumane
Futura in merito alle presunte discariche all’interno della
concessione mineraria Monte Noroni.
«Ancora una volta siamo di fronte a falsità che riteniamo doveroso
rettificare», dicono i dirigenti dell'azienda che ha sede a
Piacenza. «Siamo stati proprio noi infatti i primi a segnalare a
tutte le autorità, compresa la Regione, quanto raccontatoci da un
nostro dipendente in merito a fatti risalenti agli anni Ottanta. Ci
siamo attivati tempestivamente per coordinare con le autorità le
indagini finalizzate a riscontrare la veridicità della segnalazione
e adottare gli eventuali provvedimenti di rimozione e smaltimento
dei rifiuti eventualmente presenti».
E proseguono: «Abbiamo quindi ribadito la nostra massima
disponibilità e collaborazione anche per la nuova segnalazione del
19 aprile scorso». Il terzo caso citato dalle associazioni si
riferisce a fatti risalenti agli anni Ottanta quando la cementeria
era sotto un’altra gestione. Dopo l’atto di fusione per
incorporazione, nel 1993, la Cementirossi ha rinnovato l’intero
management. «Smentiamo anche quanto affermato da Mimmo Conchi nel
servizio di Report andato in onda su Rai3 domenica scorsa, sul
potenziale incremento della potenza e capacità emissiva
dell’impianto dopo l’ammodernamento. È falso. Grazie alle nuove
tecnologie, infatti, l’impianto sarà in grado di contenere
ulteriormente le emissioni rispetto a quelle attuali che rientrano
comunque nei limiti di legge».
E avvertono: «Continuare a comunicare falsità è estremamente lesivo
per l’immagine dell’azienda e ci tuteleremo nelle sedi più
opportune».G.G.