MARANO. Dopo gli episodi di domenica scorsa
Vandalismi contro
le auto a MAREZZANE
Appello al prefetto
E Campagnari porta la vicenda all´attenzione della Provincia
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venerdì 12 ottobre 2012 PROVINCIA, pagina 26
Giuseppe Campagnari (Sel - Fds)
Dodici auto sono state prese di mira da ignoti vandali in occasione
della recente marcia degli esponenti dei comitati di cittadini e
ambientalisti contrari allo scavo della collina di MAREZZANE,
nell´ambito di espansione dell´area del cementificio di Fumane. Un
progetto, peraltro, che è stato «stoppato» dalla Soprintendenza ai beni
paesaggistici.
Domenica scorsa, durante la manifestazione «MAREZZANE non si tocca», le
autovetture sono state danneggiate con taglio degli pneumatici e
rigatura della carrozzeria. Un conto salato per i proprietari, di alcune
migliaia di euro.
La vicenda ha riacceso la polemica sull´argomento, al punto che Giuseppe
Campagnari, consigliere provinciale di Sinistra ecologia libertà e
Federazione della Sinistra, ha presentato una mozione al Consiglio
provinciale per esprimere «totale ed incondizionata solidarietà alle
vittime, condannando i ripetuti ed inauditi episodi di violenza,
inaccettabili».
Nella mozione Campagnari chiede al presidente della Provincia, Giovanni
Miozzi, e ai capigruppo di «convocare i rappresentanti delle
associazioni minacciate e intimidite, insieme a tutte le istituzioni
veronesi e le organizzazioni, che operano a tutela della legalità in
Valpolicella», perchè sia potenziata «un´attività di prevenzione e
contrasto di questi atti intimidatori. La cosa più importante a questo
punto», commenta Campagnari, «è di fissare un incontro con il prefetto,
che nonostante le richieste, non è ancora stato concesso. Questi
cittadini, che subiscono da tempo azioni di violenza, hanno diritto di
essere anche loro ricevuti dal prefetto, soprattutto per ripristinare un
clima di civile partecipazione e confronto sui temi della tutela
dell´ambiente».
Come si ricorderà, dopo il parere contrario allo scavo di MAREZZANE
espresso dalla Soprintendenza di Verona, dagli inizi di gennaio si erano
verificati alcuni atti di vandalismo nei confronti dei presidenti dei
comitati Valpolicella 2000 e Fumane Futura, Daniele Todesco e Mimmo
Conchi, e del titolare di un´azienda fumanese.
«Queste azioni non si devono ripetere», conclude Campagnari, «bisogna
garantire la libertà di espressione e di opinione, come dovrebbe essere
in una società civile».G.G.
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