Sabato 26 maggio 2018 presso Villa Clementi in località Gnirega, Marano di Valpolicella,
inizio ore 21.00 – Ingresso € 8
El Poro Piero
da ACHILLE CAMPANILE
Adattamento originale e regia di ROBERTO PULIERO
MARCO BAGNARA
FRANCO CAPPA
BRUNO CONSOLATI
CRISTINA CONTARINI
FRANCA CORRADINI
KETY MAZZI
PAOLA MEDINA
NATALIA PSENITA
FRANCESCO PULIERO
ROBERTO PULIERO
GIORGIO ROSA
ANASTASIA ROSSATO
FRANCESCA SANTUZ
GIOVANNI VIT
GIUSEPPE VIT
Scene
Gino Copelli
Musiche
Giuliano Crivellente
Personaggi
l’elettricista / Pantaleo
un parente / Sigismondo
Piero
Ridabella
la portinaia / Celestina
Teresa
Ortensia / Elisabetta
Lolita
Luigi
il presentatore / Demagisti
Marcantonio
Anna
Angelica
Gelsomino
il rappresentante / Osvaldo
Costumi
Kety Mazzi
Luci
Claudia Stefani
Trama
Prendendo le mosse dagli scritti di Achille Campanile, il più illustre umorista della letteratura del Novecento, lo spettacolo mescola sottile ironia e travolgente divertimento per mettere alla berlina i luoghi comuni, le frasi fatte, i modi di dire e gli atteggiamenti più usuali che ciascuno di noi utilizza anche nelle situazioni di singolare gravità. Tale è anche la partecipazione alla tristezza di una dipartita, laddove il cordoglio si esprime in un florilegio di espressioni abusate, pronto nel contempo a trasformarsi nel sollievo sorridente degli incontri e financo nella gioia di sentirsi dei sopravvissuti.
La commedia lo racconta lungo una trama di episodi che, da realistici, appaiono poi sempre pronti ad assumere direzioni sorprendenti e impensate: ma quanto più l’intreccio si avvicina allo strampalato, tanto più realistico appare il giudizio critico sulla superficialità di convenzioni e convenienze.
In un momento in cui il linguaggio parlato appare sempre più imbastardito da contributi di ogni sorta e addirittura messo in un angolo dalla tecnologia più invadente, lo spettacolo diventa così anche un sorridente invito a riscoprire la ricchezza smisurata delle parole che usiamo ogni giorno, tesoro prezioso talora assurdamente misconosciuto.
Accanto al linguaggio letterario e grottesco degli scritti originali, la messinscena de “La Barcaccia” inserisce al contempo i personaggi popolareschi del tatro più popolare, spiccioli di eredità della Commedia dell’Arte, come un ideale ponte di collegamento fra la comicità più antica e quella più moderna, accennando insieme al cabaret e al teatro di rivista, alla commedia e alla farsa più irresistibile anche quando si diverte a lambire i confini del dramma.
Compagnia teatrale La Barcaccia
Sabato 26 maggio presso Villa Clementi in località Gnirega inizio ore 21.00
Ingresso € 8
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