Fino a quarant’anni fa il centro, il luogo di incontro di una contrada o di un piccolo paese non era la piazza, ma la fontana: le donne ci passavano molte ore, specie in primavera, per il grande bucato annuale (la lissia) e anche per lavare indumenti, oppure arrivavano con due secchi a spalle a prendere l’acqua per gli usi domestici, mentre gli uomini venivano ad abbeverare gli animali della stalla e a preparare il verderame per le viti. La fontana, infatti, era dotata, oltre che del getto d’acqua potabile, di alcune vasche in lastre di pietre, sui cui bordi si collocavano delle pietre inclinate per lavare i panni.
esistenti, degli utilizzi in questione, dimostrando attenzione sia a non sottrarre acqua all’uso pubblico sia a sfruttare anche la più piccola vena o le stesse acque di scolo.
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