Rassegna di Musica Sacra 2013
nella Chiesa di Santa Maria Valverde ore 21.00
P R O G R A M M A
SABATO 4 MAGGIO
PadovaVocalEnsemble – Alessandro Kirschner, direttore
SABATO 11 MAGGIO
Coro maschile La Stele – Matteo Valbusa, direttore
SABATO 18 MAGGIO
Iris Ensemble – Marina Malvasi, direttrice
SABATO 04 MAGGIO
“Tra amor sacro ed amor profano”
PadovaVocalEnsemble
Alessandro Kirschner, direttore
Stefano Amitrano, pianoforte
Programma
Josquin Desprez (1450-1521) Tu solus qui facis mirabilia
Ludovico Grossi da Viadana (1560-1627) Exultate justi in Domino
Jacob Arcaldelt (1505-1568) Il bianco e dolce cigno
Claudio Monteverdi (1567-1643) Si ch’io vorrei morire, Cor mio
Morten Lauridsen (1943) Ov’è lass il bel viso
Anonimo (arr. Dante Andreo) Aires Canarios
Jan Magne Førde (1962) Bruremarsj
Giovanni P. da Palestrina (1525 o 1526-1594) Sicut cervus
Claudio Monteverdi Domine ne in furore
Urmas Sisask (1964) Oremus
Arvo Pärt (1935) Salve Regina
Claudio Monteverdi Beatus vir
PadovaVocalEnsemble è un gruppo vocale da camera di recente formazione dedito allo studio di quella letteratura corale che predilige una dimensione cameristica del “fare coro”. Il repertorio, pur spaziando dal Rinascimento ai nostri giorni, si sofferma con particolare attenzione sulla letteratura contemporanea, che ben esprime, attraverso la naturalezza della voce, la complessità del mondo attuale.
Protagonista di numerosi concerti, è stato ospite nei concerti della Bottega Tartiniana del Centro Universitario di Padova ed ha recentemente partecipato alla Giornata degli artisti – Pellegrini della bellezza presso il monastero di san Leolino in Chianti. Distintosi nell’ambito del VI Festival della Coralità Veneta come vincitore del miglior programma-progetto, PadovaVocalEnsemble viene regolarmente invitato a concerti e rassegne in tutta Italia. I giovani componenti del gruppo hanno maturato una notevole esperienza artistica svolgendo attività concertistica in importanti realtà corali padovane (Athestis Chorus, Coro Mortalisatis, Coro Città di Piazzola sul Brenta, Iris Ensemble). L’ensemble è diretto da Alessandro Kirschner.
Alessandro Kirschner si è diplomato in Pianoforte, Musica Corale e Direzione di Coro e in Composizione, per poi laurearsi in Discipline Musicali. Vincitore di concorsi nazionali come pianista (Padova 1993, Ravenna 1996) e compositore (Biella 2000, Arezzo 2006, Venezia 2008, Trofeo di Composizione al Concorso internazionale C.A. Seghizzi di Gorizia 2010, Alessandria 2011), per ben due volte gli è stato attribuito, in sede di concorso, il prestigioso premio come “miglior direttore di coro” (Vittorio Veneto 2006, Travesio 2008). La sua musica viene eseguita abitualmente da cori di tutto il mondo (Italia, Germania, Danimarca, Corea, Lettonia, Ungheria, ecc.) conseguendo sempre consenso ed interesse.
Direttore del coro polifonico Mortalisatis di Maserà di Padova e collaboratore del Coro di Voci bianche Cesare Pollini e di Iris ensemble di Padova è inoltre fin dall’età di 12 anni organista titolare della chiesa del S. Cuore alle Terme di Abano. Ha insegnato presso i conservatori di Brescia, Trento e Lucca. Attualmente insegna presso il conservatorio “Buzzolla” di Adria e collabora con il Liceo Musicale “Barbarigo” di Padova.
Soprani: Stefania Fugolo, Erica Tavazzi, Marta Manfioletti, Manuela Gatti, Giuliana Ceravola
Contralti: Chiara Balasso, Chiara Kirschner, Luigia Businarolo
Tenori: Gabriele Cocco, Stefano Garbo, Federico Marchetto
Bassi: Mattia Nicchio, Federico Spagnolo, Dimitri Fontolan
Pianoforte: Stefano Amitrano
SABATO 11 MAGGIO
“La Vergine degli Angeli
musica per coro maschile nel Romanticismo“
Coro maschile La Stele
Matteo Valbusa, direttore
Francesca Paola Geretto, soprano
Silvia Ruffo, contralto
Alex Betto, pianoforte
Programma
Charles Gounod (1818-1893) O salutaris Hostia
Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847) Beati mortui
Mein Gott, betrübt – Der Herr hat des Tages
dal Salmo 42, per soprano, coro maschile e pianoforte
Ludwig van Beethoven (1770-1827) O welche Lust, coro dei prigionieri da Fidelio
Franz Schubert (1797-1828) Ständchen, per contralto, coro maschile e pianoforte
Franz Xavier Witt (1834-1888) Ave Maria
Giuseppe Verdi (1813-1901) La Vergine degli Angeli, da La forza del destino,
per soprano, coro maschile e pianoforte
Johannes Brahms (1833-1897) Rapsodia per contralto, coro maschile e pianoforte
Il Coro maschile La Stele, è nato a Roverè Veronese nel 1996 fondato dal M° Gianni Scardoni. Dal 2003 il coro è diretto dal M° Matteo Valbusa, con il quale La Stele ottiene numerosi successi e sostiene un’intensa attività concertistica. Inoltre il coro organizza stage e masterclass con importanti maestri e direttori ospiti, in particolare Vincenzo Di Donato per la tecnica vocale, Mario Lanaro e Stojan Kuret (Slovenia) per la concertazione e l’interpretazione del repertorio. Numerosi i successi in concorsi nazionali e internazionali: nel 2000 il Concorso internazionale di canto corale dell’AGC di Verona (primo premio di categoria); nel 2006 il 41° Concorso nazionale corale di Vittorio Veneto (secondo premio); nel 2008 il Concorso Corale di S. Vitale in Arco (primo premio) e il Festival della Coralità Veneta (fascia d’eccellenza); nel 2010 il Concorso Corale Internazionale di Riva del Garda
(diploma d’oro e primo premio di categoria).
La Stele ha inciso tre CD: nel 2006 “Dieci”, nel decennale della fondazione del coro; nel 2007, in collaborazione con l’Insieme Vocale Umberto Zeni di Mario Lanaro, ha realizzato la prima esecuzione in tempi moderni e registrazione del “Requiem” di Francesco Canneti; nel 2009 ha prodotto il disco “Vespergesang”, un cd di musica sacra romantica e contemporanea. Nel 2009 La Stele ha reso omaggio a Felix Mendelssohn nel secondo centenario della nascita, eseguendo le sue opere sacre per coro maschile. Dal 2009 il coro ha eseguito numerosi brani in prima assoluta (di Mario Lanaro, Giorgio Susana, Manolo Da Rold) e in prima italiana (di Ambroz Copi, Morten Lauridsen, Veljo Tormis, Einojuhani Rautavaara).
Matteo Valbusa, musicista veronese, si è laureato in Scienze dei Beni Culturali all’Università di Verona e diplomato in Direzione di Coro al Conservatorio di Bologna con il M° Pier Paolo Scattolin. Nel 2008 ha studiato presso la Sibelius Academy di Helsinki (Finlandia), sotto la guida del M° Matti Hyökki. È laureando al Conservatorio di Trento nel biennio in Direzione di Coro con il M° Lorenzo Donati e studia Direzione d’Orchestra con il M° Giancarlo Andretta al Conservatorio di Vicenza. Approfondisce lo studio del canto con il M° Vincenzo Di Donato e il repertorio corale lirico con il M° Armando Tasso. Frequenta e organizza regolarmente
masterclass di direzione di coro e orchestra tenuti dai più importanti direttori in tutta Europa. Dirige stabilmente i cori veronesi Insieme Corale Ecclesia Nova, Accademia Musicale San Giorgio e Coro Maschile La Stele. Nel 2006 ha fondato il Coro da Camera Veronese, composto da cantori selezionati a progetto. Con queste formazioni svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero e ha vinto molti premi in concorsi nazionali e internazionali, tra cui per ben quattro volte il premio per il miglior direttore. Al Concorso Internazionale per giovani direttori di coro di Lubiana (Slovenia) nel 2009 ha vinto il premio per la miglior interpretazione della musica rinascimentale; nel 2011 ha conseguito il terzo premio al Concorso Internazionale per direttori di coro “Franz Liszt” di Budapest (Ungheria). Svolge attività didattica nelle scuole, preparando i cori giovanili dell’Istituto Tecnico Marco Polo e del Liceo Classico Scipione Maffei di Verona. Inoltre insegna ai bambini nella “Scuola di Canto Corale” di Bosco Chiesanuova (VR) e in molti progetti in scuole di musica e scuole primarie veronesi. È spesso invitato da cori e associazioni per tenere stage e conferenze. Nel 2011 ha tenuto un corso per direttori sulla musica corale italiana all’Università di Colima (Messico). Fa parte della Commissione Artistica dell’ASAC (Associazione dei cori del Veneto) e della Commissione Giovanile nazionale di FENIARCO (Federazione corale italiana). Nel 2012 è stato assistente di Michael Gohl al festival Europa Cantat di Torino. Nel 2004 ha fondato il Festival Corale Internazionale “VOCE!” di Bosco Chiesanuova (VR), di cui è direttore artistico.
Soprano: Francesca Paola Geretto – Contralto: Silvia Ruffo Pianoforte: Alex Betto
SABATO 18 MAGGIO
Iris Ensemble
Marina Malvasi, direttrice
Giovanni Tirindelli, pianoforte
Programma
Antonio Lotti (1666-1740) Salve Regina
Johann Michael Haydn (1737-1806) Missa Sub Titulo Sancti Leopoldi,
Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Benedictus, Agnus Dei
Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847) Hebe Deine Augen Auf, Veni, Domine, Laudate Pueri
Gabriel Fauré (1845-1924) Maria, Mater Gratiae, Ave Verum Corpus, Tantum Ergo
Morten Lauridsen (1948) Dirait’on
Miklós Kocsar (1933) Sub tuum praesidium
Iris Ensemble è un gruppo vocale da camera fondato nel 2007 e dedito allo studio e all’esecuzione di musica di ogni tempo, che metta in risalto le qualità della vocalità giovanile. I suoi componenti hanno iniziato lo studio del canto come voci bianche, svolgendo attività concertistica e teatrale e partecipando, tra l’altro, alle opere Il Flauto magico di Mozart al Teatro Olimpico di Vicenza e Incanto di Natale di Paolo Furlani al Sociale di Rovigo. Il gruppo svolge attività concertistica a livello regionale e nazionale : si è esibito in concerti e rassegne nazionali in Padova, Siena, Lucca, dedicandosi al repertorio sacro e profano. Nato come formazione femminile da camera, si è poi costituito anche anche in formazione mista, collaborando in diverse occasioni con l’Orchestra La Bottega Tartiniana diretta da Giovanni Battista Rigon : nel 2009 con l’esecuzione della Messa in Sol Maggiore D 167 di Schubert, nel 2010 con la Messa KV 167 (Trinitatis Messe) di Mozart, nel 2011 e 2012 con le Cantate 39 e 12 di Bach; con lo stesso Rigon ha inoltre debuttato al Teatro Olimpico di Vicenza in Don Giovanni di Mozart. Con l’Orchestra Filarmonici Veneti ha recentemente eseguito il Requiem in do minore di Salieri presso il Festival Salieri di Legnago.
Come formazione mista si è inoltre dedicato allo studio della liederistica corale di Mendelssohn e Brahms, presentando un programma di musica italiana e tedesca in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Ha promosso scambi culturali con Cori giovanili e universitari provenienti da Svizzera, Canada e Stati Uniti. E’ diretto da Marina Malavasi.
Marina Malavasi si è diplomata in Pianoforte e in Musica Corale presso il Conservatorio di Padova e ha studiato Direzione di Coro con Fosco Corti; si è laureata in Filosofia all’Università di Padova e perfezionata in musicologia con Giulio Cattin. Come Maestro del Coro ha lavorato presso i Teatri di Rovigo e Treviso tra il 1991 e il 2001, partecipando alla prima esecuzione assoluta di opere di autori contemporanei. Per conto del Teatro La Fenice di Venezia è stata Maestro del Coro in occasione della prima esecuzione dell’opera Mister Me di Luca Mosca (2004) e in Cenerentola di Rossini al Teatro Malibran (2005). Nella stagione 2006 ha presentato in prima esecuzione moderna l’opera di Galuppi Ifigenia in Tauride con il Coro dei Conservatori del Veneto al Festival di Venezia; è stata Maestro del Coro presso il Teatro Donizetti di Bergamo per le opere Lucia di Lammermoor e Anna Bolena, portate in tournée in Giappone nel gennaio 2007; nella stagione 2007 è stata nuovamente a Bergamo con Elisir d’amore, nel 2008 con Una piccola Cenerentola. Dal 2006 è presente al Festival Settimane Internazionali all’Olimpico di Vicenza per Il Flauto Magico, Il Turco in Italia, Don Pasquale, Don Giovanni. Tutte le opere sono state registrate per Fonit Cetra, La Bottega Discantica, MusicaImmagine Records; le opere donizettiane sono proposte in DVD da Dynamic e Bongiovanni. Dal 1984 svolge attività concertistica alla guida dei gruppi da lei fondati: Nuovo Coro Polifonico (fino al 1999), Ensemble a voci miste Dodecantus e gruppo maschile Speculum Musicae, con i quali ha realizzato concerti in Italia, Spagna, Belgio, Slovenia, Croazia, Germania, e partecipato a Festivals internazionali (Brezice, St. Blasien, Festival Galuppi). Ha registrato alcuni CD di polifonia rinascimentale in prima registrazione mondiale: Magnificat (Edizioni RivoAlto, 1999) sui Maestri di Cappella del Duomo di Treviso; per l’editore Bongiovanni, Lamentationes Hieremiae di Giovanni Nasco (2001), O stella matutina (2002) dedicato alle laudi di Innocentius Dammonis, Requiem di Costanzo Porta (2003), conseguendo il premio della critica internazionale (segnalazione al Premio Vivaldi nel 2001, Disco del mese nel luglio 2001 per Alte Musik Aktuell, 5 stelle sulla rivista Amadeus nel 2001 e 2003, segnalazioni su CD Classics, Fanfare, Boletino Discografico Madrileno). è stato recentemente pubblicato il cd Da Venezia a Varsavia dedicato alla musica policorale di fine Cinquecento. Alla guida del Coro dei Conservatori del Veneto ha realizzato i salmi Dixit Dominus di Vivaldi e Haendel, per la direzione di Christopher Hogwood (2008, Villa Contarini). Alla guida del Pollini Kammerchor, istituito presso il Conservatorio di Padova, ha collaborato alle esecuzioni di Ein Deutsches Requiem di Brahms, Nona Sinfonia di Beethoven, Lobgesang di Mendelssohn e repertorio a cappella di Bruckner, Verdi e Rossini in gemellaggio con il Bachchor di Friburgo, diretto da Hans Michael Beuerle. è fondatrice e direttrice del Coro di Voci bianche Cesare Pollini (46 elementi di età compresa tra i 7 e i 14 anni).
Soprani: Veronica Aghito, Giulia Bortelli, Annamaria Dainese, Giorgia Di Nardo, Sara Fanin,
Giulia Gusella, Cecilia Pagliardini, Maria Laura Sgarabottolo, Erica Tavazzi, Alice Vittori.
Contralti: Virginia Aghito, Carolina Boncoddo, Laura Paliotto, Annamaria Pasotti , Chiara Pengo,
Emma Riello, Ilaria Zannoni.
Pianoforte: Giovanni Tirindelli
1 commento
Mi amareggia molto vedere con che disinvoltura si lasciano andare quasi vuote (sabato 18 a Santa Maria presenti 40 persone) manifestazioni di musica corale di grande impatto emotivo e di livello qualitativo ALTO. Non capisco cosa bisogna fare per staccare dalla TV la gente, e per farla interessare, alle varie manifestazioni che proponiamo, nel nostro comune molte cose si fanno e molte vanno snobbate proprio dalla gente di Marano, peccato ……..per chi non è venuto…….avete perso delle bellissime emozioni.