Storia d´una civiltà millenaria
L’Arena 28 ottobre 2012
REPERTI PREISTORICI, PIEVI ROMANICHE, SETTECENTESCE DIMORE PATRIZIE FRA COLLINE E VIGNETI
Storia d´una civiltà millenaria
domenica 28 ottobre 2012 INSERTI, pagina 78
Nel territorio di marano meritano sicuramente una visita le dimore signorili, sorte durante la dominazione veneta, come Villa Guantieri in località Fasanara. Caratteristiche e ricche di riferimenti storici anche le chiese, come l´antica chiesetta di S. Maria Valverde o Minerbe, nome che deriva dal fatto che la cappella fu costruita sui resti di un antico tempio pagano-arusnate dedicato alla dea Minerva. Il luogo è estremamente importante dal punto di vista storico anche perché per la sua posizione sopraelevata, era un ottimo punto strategico e di difesa. Dell´antico castello medioevale, le cui origini risalgono addirittura alle battaglie del console Mario contro i Cimbri e i Teutoni, rimangono soltanto poche pietre, oltre al toponimo di monte Castelon. Molto amata per l´atmosfera romantica che la avvolge, è la chiesetta campestre di San Marco in località Pozzo di Valgatara, risalente al XII sec.Nonostante gli interventi seicenteschi e settecenteschi che ne hanno sopraelevato la facciata, conserva ancora il suo aspetto tipicamente romanico. L´originale ingresso rettangolare è in pietra di Prun, mentre per tutta la lunghezza del tetto si snoda una cornice in tufo. All´interno, una serie di affreschi tardo trecenteschi, decorano le pareti interne. Per chi ama le passeggiate, l´autunno è il periodo ideale per una gita lungo il Sentiero Marezzane, facile percorso che si snoda per 10 Km nella parte settentrionale del Comune di marano sino ad arrivare alla Valle dei Progni nel Comune di Fumane, con partenza e arrivo a San Rocco. Si tratta di un bellissimo sentiero che si inoltra nel cuore della Valpolicella, molto interessante anche per la ricchezza di microclimi e di bellezze naturalistiche e per le numerose testimonianze della frequentazione dell´uomo preistorico ritrovate nella zona. Da ammirare anche le tipiche costruzioni della Lessinia che si incontrano lungo il percorso, come rustici, lavatoi, pitture murali.
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