L’Arena 28 ottobre 2012
INVIDIABILE SISTEMA DI VITA DI UNA ZONA ANCORATA ALLE RADICI MA APERTA SULLE MODERNIZZAZIONI
marano, nel cuore della Valpolicella
domenica 28 ottobre 2012 INSERTI, pagina 78
Colline coperte da distese di vigneti interrotti da antiche corti rurali, moderne aziende agricole e cantine dove nasce il Valpolicella più pregiato. Si presenta così il territorio di marano, nel cuore della Valpolicella classica, uno dei luoghi del Veronese che meglio ha saputo mantenere intatte le proprie radici contadine pur sviluppando un tessuto economico capace di garantire ai suoi abitanti un invidiabile livello di benessere.
Nel territorio sono state rinvenute notevoli documentazioni archeologiche dell´epoca preistorica, tra cui il “Castelon”, che risale all´età del Bronzo. In epoca romana marano rientrava nel pagus degli Arusnati, e sul Monte Castelon sorgeva un tempio dedicato a Minerva. Una zona incantevole nella semplicità dei suoi borghi, piccole costellazioni di case e corti, che ruotano intorno alle vecchie chiese, traccia inconfondibile di una popolazione che, fino a non molti anni fa, era profondamente legata alla vita dei campi. Luoghi come Valgatara, Prognol, Pezza, San Rocco, Mondrago, dove è piacevole gironzolare per cantine in cerca di assaggi di Valpolicella Classico e di Recioto, o facendo tappa in trattoria per degustare un risotto all´Amarone. Ottima occasione di visita è sicuramente la Festa di San Martino, organizzata dalla Pro Loco nella baita di Valgatara domenica 11 novembre.
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